IL PILATUS: MONTAGNA SACRA O DIABOLICA?

                                                                    (Marisa Uberti)

 

           

 

Il nome nasconde già una prima suggestione: Pilato. Che cosa c’entra il prefetto romano che “se ne lavò le mani” del destino di Gesù, con il luogo più leggendario della Svizzera centrale? Ebbene, una tradizione tramandata da un commentatore anonimo dell’opera di Gotofredo da Viterbo Speculum regum, afferma che il corpo di Ponzio Pilato fu gettato in una palude nei pressi di Lucerna e secondo molti il posto sarebbe da identificarsi proprio con il Monte Pilatus, per secoli ritenuto pericoloso e a cui era vietato salire…Appositi custodi erano preposti, d’estate, a non far accedere nessuna anima viva sulla montagna, ed era “risaputo” che ogni volta che si gettasse qualsiasi minima cosa in quella palude, si provocassero incautamente bufere, grandini, folgori e tuoni. Nel 1387 alcuni monaci lucernesi sarebbero stati perfino arrestati perché, infrangendo il divieto, salirono sul Pilatus, che allora si chiamava- in realtà- Fracmont (Mons Fractus)[1]. Un’altra leggenda narra che Pilato, giunto a Roma per spiegare i fatti accaduti a Gerusalemme davanti all’imperatore, ne avrebbe avuto talmente timore da suicidarsi. Il corpo venne gettato nel Tevere ma, senza curarsi troppo delle leggi fisiche, sarebbe stato rigettato dal mare alle Bocche del Rodano. Andando poi contro corrente, il cadavere sarebbe giunto al Lago dei Quattro Cantoni, dove si sarebbe inabissato durante una violenta tempesta. Da allora, il suo spettro continuerebbe ad agitarsi alle pendici del Monte che porta il suo nome, il Pilatus appunto.

La montagna di Lucerna è stata da sempre circondata da miti e leggende; nel Medioevo la gente riteneva che un dragone con poteri taumaturgici e spiriti abitassero le fessure della roccia. Ancora, lo si riteneva sede di giganti e condizionatore del tempo…Ma al di là di tutto questo, il Pilatus è davvero un posto straordinario: con i suoi 2.132 m di altitudine, la sua cima (Kulm) offre la vista panoramica di 73 vette alpine! Si può stare comodi nel romantico albergo che qui vi si trova, realizzato nel 1890 (Hotel Pilatus-Kulm), con una terrazza soleggiata dalla quale crogiolarsi con un belvedere unico. Parchi di divertimento, passeggiate ecologiche, relax e possibilità di sport non mancano. Cabinovie e funivie che partono da Lucerna per il Pilatus hanno un continuo movimento di passeggeri tutti i giorni dell’anno. Alla Montagna sacra si può arrivare anche da Alpnachstad (circa 90 minuti di battello da Lucerna) con la più ripida cremagliera del mondo (48%) fino alla vetta. Da metà novembre e per tutto il periodo che precede il Natale, sulla cima del Pilatus si tiene il più alto mercatino di Natale europeo.

 

Per tutte le informazioni visitare il sito ufficiale www.pilatus.ch

 


[1] Centini, M. “Il Monte di Pilato”, in Guida insolita ai luoghi misteriosi, magici, sacri e leggendari d’Europa, Newton & Compton, 2000, p. 63

 

Argomento: MONTAGNE SACRE: IL PILATUS

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