TOUR FRANCIA AGOSTO 2014

                                           

                                               Le regioni francesi che abbiamo visitato fino all'agosto 2014

 

E' la settima volta che i nostri "due passi" calcano il suolo francese, ogni volta toccando regioni diverse con itinerari diversi ma sempre improntati sulla Ricerca storica e archeologica, scoprendo miti e misteri locali, esplorando angoli noti e poco noti delle località che via via incontriamo e che sono meta delle nostre soste. E' utile fare un "riassunto" delle mete precedenti, perchè in questo mosaico di conoscenze è importante riconoscere e seguire il filo che abbiamo seguito. La prima volta fu nel 2002, attirati dal fascino arcano delle grandi Cattedrali gotiche di Francia, quelle di Parigi e dintorni; la seconda nel 2005, sempre nella indimenticabile Parigi ma con particolare attenzione al quartiere del Tempio e all'Alchimia medievale. Nel 2006, dovendo andare in Spagna, facemmo alcune tappe francesi (Nimes, Avignone, Nizza) e l'anno seguente fummo nuovamente oltralpe per ricalcare le orme di Maria Maddalena. Memorabile fu la salita alla Sainte-Baume, per visitare la grotta dove la santa avrebbe trascorso 30 anni della propria vita in eremitaggio, e poi la sua presunta tomba nella Basilica di Saint Maximin; da lì si dipanò un itinerario fantastico, che comprese Carcassonne, Rennes-Le-Chateau, Alet-le Bains, Le -Saintes-Marie-de-La-Mer, che bei ricordi! E importantissimo fu il materiale riportato a casa. Nel 2012 abbiamo effettuato un viaggio nella Francia insolita, toccando varie regioni e città, da Chambery e Annecy nell'Alta Savoia fino alla Commanderia Templare di Arville (Loire-et-Cher), per poi perlustrare la presenza dei Templari a Blois e a Chinon, nel famoso castello dove furono rinchiusi nel 1308, in attesa di sentenza, nonchè altre località indimenticabili che sono tutte riportate nel nostro reportage. Nell'aprile del 2014 la nostra meta è stata Marsiglia, città sul Mediterraneo che cela moltissima storia, una forte tradizione dei santi provenzali (Maddalena, Lazzaro e C.), tanti segreti da scoprire e che ci ha lasciato ricordi indimenticabili, nonchè il mistero del cranio di San Lazzaro. Abbiamo toccato anche Aix-en-Provence e l'incredibile città-fortezza di Aigues Mortes (di cui ancora dobbiamo fare i reports ma presto arriveranno).

  • Quest'estate abbiamo scelto un percorso davvero favoloso, articolato ma fattiblissimo, sempre con la nostra auto. Siamo partiti da Bergamo e abbiamo scelto di entrare in Francia da sud, facendo una prima tappa ligure a Seborga, delizioso borgo-principato che fu templare. 

 

In Francia la nostra prima meta è stato il Larzac, nel dipartimento dell'Aveyron (regione Midi-Pirenei), un territorio straordinariamente interessante, di primo acchito inospitale, brullo ma che ha rivelato un'offerta naturalistica, storica ed archeologica interessantissima. Qui i Cavalieri Templari , prima, e gli Ospitalieri poi, installarono ben cinque presidi a controllo del territorio: Saint-Eulalia-de-Cernon, la Madre delle altre, La Couvertoirade, Commanderia ancora integra (con il rudere del castello templare, la chiesa, il cimitero, il mulino medievale), La Cavalerie, Saint-Jean d'Alcas e La Viala du Pas de Jaux. A questa tappa abbiamo dedicato un video.

 

La seconda tappa è stata la città di Limoges, nel dipartimento Haute-Vienne (regione: Limosino), dove abbiamo visitato la Cattedrale con la Madonna Nera della Luce, opera del 2009 di una straordinaria bellezza, dirigendoci poi alla Casa Medievale dei Compagnons-de-Tour-de- France, i "Compagni di Dovere", ancora attivissimi nella nazione. Una visita al vicino Museo da loro allestito è stata un'esperienza interessantissima. Cliccate qui per consultare articolo e immagini.

Prima di lasciare l'Haute-Vienne ci siamo diretti a  Flavignac , nel minuscolo villaggio di Texon, per documentare un misterioso altare pagano, un'ara che sapevamo riportare su uno dei suoi lati una Triplice Cinta. L'abbiamo trovato e descriveremo la nostra impressione in apposito articolo sul sito del Centro Studi Triplice Cinta.


E via verso l'Oceano Atlantico, dove ci siamo fermati un po' più a lungo per scoprire la città-porto dei Templari: La Rochelle, nel dipartimento Charente-Marittime (Regione: Poitou- Charentes). Qui siamo andati a cercare le tracce della presenza dell'Ordine del Tempio: sarete curiosi di scoprire cosa abbiamo trovato...La Rochelle è una città incantevole, molto turistica per la posizione sul mare e per il fenomeno delle maree, che qui arrivano anche a 6 metri. Le abbiamo documentate in un video, così come racconteremo della visita alle Tre Torri del Porto Vecchio, dove ci attendono diverse sorprese. E infine il Museo del Nuovo Mondo, forse poco noto ma che vale sicuramente la pena di visitare.

 

Stiamo salendo verso Nord e avrete già indovinato, dalla cartina, dove siamo approdati: in Bretagna, esattamente a Carnac, sul Golfo del Morbihan. Lasciamo ai nostri report la parola su questo viaggio nel tempo, tra leggende, archeologia e mistero.

 

Rimaniamo in Bretagna ma a settentrione della regione, dove si trova una delle perle più belle della costa:  Saint-Malo , nel dipartimento Ille-et-Vilaine. Definita città-corsara, ci siamo concentrati sulla cittadella murata, chiusa interamente da possenti mura, le cui porte si aprono direttamente sull'oceano. Uno spettacolo da mozzare il fiato! Qui il fenomeno delle maree è intensissimo: il mare si può ritirare di oltre 10 metri, e si rialza di altrettanti. Ciò consente alle terre più vicine (Gran Bè e Fort Royal) di trasformarsi due volte al giorno da isole (quando la marea è alta) a penisole collegate alla terraferma e accessibili al pubblico. Sul Gran Bè, oltre ai ruderi di un fortino, si trova la tomba attribuita allo scrittore Renè de-Chateaubriand, che a Saint-Malo ebbe i natali. Il sepolcro, a picco sul mare, evoca atmosfere mistiche. Guardate il nostro video e ve ne accorgerete! Abbiamo anche spaziato nei dintorni della città, esplorando la sua parte originaria, sconosciuta ai più, il quartiere di Saint Servant e le pittoresche Torri di Salibor (video). Uniche sono poi le "Rocce scolpite" di Rotheneuf, che l'abbè Fourier realizzò all'inizio del XX secolo, con temi profani, religiosi, mitologici e simbolici (visualizza anche il VIDEO).

 


Finalmente Mont-Saint-Michel, nel dipartimento de La Manica (Bassa Normandia). Dovremmo dire appunto "finalmente", visto che è una di quelle mete ambite da ogni ricercatore del mistero, desiderata e attesa, situata al vertice di quella presunta "linea micaelica" che collegherebbe alcune abbazie sorte in luoghi speciali, privilegiati dall'apparizione dell'Arcangelo (le altre due sono in Italia: la Sacra di San Michele ad Avigliana, Piemonte, e il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano, in Puglia).  Entrando nella chiesa abbiamo ritrovato un po' dello spirito necessario ad intraprenderne l'articolato percorso (la folla che si aggira tra negozi e bazar ai piedi della rocca toglie un po' della sacralità a questo luogo unico al mondo), cercando di orientarci tra i differenti livelli su cui sono disposti gli ambienti che lo compongono. Una puntatina ad Avranches, situata ad una ventina di chilometri, è stata per noi più rilassante e istruttiva. Qui si trova il "Museo del Manoscritto" dell'abbazia di Mont-Saint-Michel, un luogo dunque importantissimo; si chiama "Scriptorial" e avremo modo di parlarne in un nostro articolo.

 

Ridiscendiamo e lasciamo gli stupendi paesaggi oceanici per addentrarci in paesaggi completamente differenti ma altrettanto meravigliosi e magici. La Foresta di Fontainebleau! Avreste mai immaginato che avremmo fatto anche questa avventura? Non anticipiamo nulla e lasceremo al nostro reportage di narrare la straordinaria esperienza, che ci ha fruttato importante materiale per le nostre ricerche sulla Triplice Cinta. L'escursione è partita dalla cittadina di Larchant, una autentica sorpresa, che fu sotto il controllo dei Cavalieri Templari nel Medioevo e che ha una maestosa Basilica, eretta poco dopo la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, e realizzata dalle medesime maestranze...La Basilica di Larchant, purtroppo in parte crollata, è dedicata a Saint-Mathurin, un santo sconosciuto in Italia, ma in loco veneratissimo fin da epoche remote e, nel Medioevo, oggetto di intenso pellegrinaggio. Larchant, inoltre, possedeva numerosissimi hospitali per i pellegrini perchè situata in un punto di confluenza delle direttrici che portavano a Santiago di Compostela. La vicina Fontainebleau (dipartimento Senna e Marna, region e   Île-de-France) è poi nota al mondo per il suo Castello reale, che abbiamo visitato e che abbiamo trovato bellissimo, con notevoli allegorie ermetiche (guardate il nostro video narrato). Un articolo lo abbiamo dedicato ad un misterioso pendolo che si trova in una delle sale del castello. Anche Avon, a soli due Km da Fontainebleau, ha una storia ricca e poco nota.

 

Tutto questo e molto altro cercheremo di approfondire nei nostri reports e/o nei nostri documentari (video).

Il rientro in Italia è avvenuto dal Traforo del Monte Bianco.

 

                                         

In azzurro e tratteggiato, il percorso in ingresso (a sud) e in uscita dalla Francia. In verde il percorso seguito e le tappe principali (pallino rosso)

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